Torpakh e i Semi del Nulla
regia: Aram Ghasemy
coreografie: Lazare Ohandja
video: Stefano Comba
datore luci: Beppe Sordi
direzione tecnica: Marco D’Amico
con Aram Ghasemy e Lazare Ohandja
voce fuori campo : Romana Palomba Dell’Arena
Costumi : Valentina Ferracioli
maschere: Aram Ghasemy
musiche di : Stefano Ianne , Philip Glass
Un essere umano prende forma e si sviluppa nel ventre della terra, e nasce da un chicco di caffè; lentamente prende coscienza di se, del suo corpo e degli stimoli che lo animano: tra questi ultimi il più forte è quello della fame. Una volta riempita la pancia, l’essere comincia a sentire il bisogno di relazionarsi con i suoi simili: gioco, scambio di esperienze e di sapere, amore, conflitti…
La crescita che deriva dalla relazione con l’altro lo conduce a una capacità sempre maggiore di gestire la propria esistenza e i propri bisogni, e a un certo punto a fermarsi e ad accumulare cibo, oggetti, denaro, tecnologia…
Stiamo rotolando all’indietro per la china dell’evoluzione?
In avanti, giù da un’incontrollabile discesa tecnologica?
Oppure andiamo a ricongiungerci semplicemente con il chicco originario che racchiude il Nulla?
con il contributo di:
La Marzocco srl